Se davvero desideri fare qualcosa di concreto…
… magari una legge ad hoc per l’acqua oppure accertarti dello stato di salute delle risorse idriche che si trovano nel territorio che amministri. Allora sei nel percorso giusto!
Qui puoi trovare i dati che ti occorrono, come i trend sulla pesca, gli eventi alluvionali, l’incidenza del turismo sui consumi di acqua potabile e non ultimo uno studio su come sono cambiati gli impatti ambientali con il lockdown.
1. Che pesce stiamo mangiando?
Pesca
Trend e riferimenti normativi
Grafici e report sulla pesca e acquacoltura
L’indicatore descrive l’andamento della percentuale e del numero di stock ittici che sono in stato di sovrasfruttamento, ovvero soggetti a una mortalità indotta dalla pesca superiore a quella corrispondente al Massimo Rendimento Sostenibile. Riguardo all’acquacoltura l’indicatore ne stima la dimensione in termini di numero di impianti attivi e produzioni, nonché il tipo di risorsa idrica utilizzata per l’allevamento (acqua dolce o salata/salmastra). Inoltre viene riportata una stima dell’apporto o della sottrazione di azoto e fosforo operata rispettivamente dai pesci e dai mitili nell’ambiente costiero in cui si svolgono le attività di allevamento
2. L’acqua che se ne va: report tra consumi, turismo e monitoraggio
Alcuni dati sul valore nazionale del prelievo giornaliero di acqua per uso civile, sul monitoraggio degli standard di qualità ambientale, sulla distribuzione regionale della quota pro capite di consumo di acqua per uso potabile attribuibile al turismo e la pressione ambientale dei porti turistici.
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Prelievo di acqua per uso civile
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Qualità delle acque - Inquinamento da pesticidi
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Incidenza turismo sui consumi di acqua potabile
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Pressione ambientale delle principali infrastrutture: porti turistici
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3. Ma quanto piove!
Report e indicatori sulle precipitazioni, eventi alluvionali e interventi urgenti idrogeologici.
Precipitazione accumulata
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Eventi alluvionali
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Precipitazioni
Rapporto tra le precipitazioni totali annue del 2018 e la media delle precipitazioni totali annue nel periodo 1951-2018
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Interventi urgenti idrogeologici
Numero totale degli interventi e importi finanziati dal MiTE (EX MATTM) in funzione delle diverse tipologie di dissesto e loro distribuzione sul territorio nazionale
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4. Ambiente: come lo proteggiamo?
Grazie alla Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) vengono preventivamente individuati gli effetti sull’ambiente di un progetto, pubblico o privato. La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) fornisce la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente naturale così da garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente. L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) invece è l’autorizzazione di cui necessitano alcune aziende per uniformarsi ai principi di Integrated Pollution Prevention and Control (IPPC) dettati dall’Unione Europea con la Direttiva IPPC 96/61/CE.
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5. Focus: Con il lockdown 2020 sono cambiati gli impatti ambientali?
Il Rapporto “Analisi degli impatti ambientali del lockdown 2020 alle foci dei fiumi Po, Brenta-Adige, Metauro, Tevere”
6. La rete di distribuzione delle acque destinate al consumo umano
Il prelievo, la distribuzione, il recupero e la depurazione delle acque destinate al consumo umano sono affidati ai gestori del servizio idrico integrato, individuati a livello territoriale dalle ATO – Autorità Territoriali d’Ambito costituiti da uno o più comuni. I gestori sono chiamati a garantire la quantità e la qualità dell’acqua destinata al consumo umano, nei limiti naturalmente della disponibilità naturale della risorsa. Per fare ciò, applicano tariffe per i consumatori in linea con le indicazioni fornite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) e tenendo conto dei costi di gestione e degli investimenti di ammodernamento e di manutenzione della rete idrica necessari. Per tale ragione, esistono delle reti di monitoraggio quali-quantitative realizzate dai gestori che coprono l’intera rete idrica dal prelievo alla depurazione e allo scarico. Data l’importanza che ricoprono tali dati nell’ambito della gestione delle risorse idriche anche in considerazione dell’impatto dei cambiamenti climatici, la Legge Clima 12 dicembre 2019, n. 141, assegna ad ISPRA il compito di raccogliere, sistematizzare e diffondere mediante il sito Informabiente del MiTE, i dati raccolti dai gestori del servizio idrico integrato. Tale attività ha avuto inizio a fine 2020 e, nel 2022, i primi dati saranno disponibili.
Periodici tecnici e quaderni
Emergenze Ambientali in mare
Le Emergenze Ambientali in mare “Il Caso della M/N Concordia”
Assegnazione di zone marine per l'acquacoltura
Assegnazione di zone marine per l’acquacoltura (AZA). Guida tecnica
Quaderni delle emergenze in mare
Nascono nell’ottica di prevenire e combattere gli effetti dannosi sulle risorse del mare. Grazie all’alta professionalità tecnico-scientifica maturata in anni di formazione sul campo, in ambito nazionale ed internazionale, i quaderni sono stati realizzati dall’ISPRA, Servizio Emergenze Ambientali in Mare.